La classe di laurea è l’insieme delle conoscenze e delle abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale di un corso di studio: ad una singola denominazione corrispondono anche un numero e una serie di obiettivi formativi che rappresentano tutte le lauree appartenenti ad un determinato gruppo.

Prima del D.M. 3 novembre 1999. n. 509, il numero di corsi di laurea, il loro nome e, in parte, i piani di studio erano fissati per legge: erano uguali per tutti. Ad esempio, era prevista una sola Laurea in Lettere, uguale in tutta Italia. Ora, invece, i decreti fissano solo le classi di laurea: il loro numero, i loro nomi, alcuni vincoli. Ogni università sceglie poi il piano di studi, gli obiettivi e il nome. Tutte le lauree che appartengono ad una classe hanno lo stesso valore legale; quindi, in futuro, i bandi dei concorsi pubblici dovranno fare riferimento alle classi e non alle lauree.

Sono previste 43 classi per le Lauree; 94 classi per le Lauree Magistrali; 4 classi per le Lauree delle professioni sanitarie e 4 per le Lauree Magistrali delle professioni sanitarie; 1 classe per la Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.

In questa sezione un elenco di tutte le classi di laurea triennale messe a disposizione dal Miur, nel caso in cui quella che avevi in mente non dovessi trovarla, compila il form per essere ricontattato da un nostro esperto che ti indirizzerà nel migliore dei modi, magari semplicemente si trova sotto un’altra denominazione:

Scegliere la classe di laurea triennale è solitamente una questione di propensioni personali, poi l’individuazione del corso si fa più complessa perché si basa su moltissimi fattori come la vicinanza da casa dell’ateneo con quel corso, il prezzo, le recensioni degli ex studenti che cercano di individuare la migliore università online.

Dopo una panoramica sulle lauree triennali, ecco un elenco completo delle lauree magistrali per chi decidesse di proseguire gli studi. Nel caso in cui dovessi cambiare università online tra la laurea breve e quella specialistica, ricordati che tutte le università telematiche offrono un servizio di riconoscimento cfu, un calcolo completo che tu stesso puoi ottenere compilando il nostro form.

Se non sei sicuro di quali potrebbero essere le materie che ti troveresti a studiare con una specifica classe di laurea magistrale o per qualsiasi altro tipo di dubbio, compila il form al termine della pagina e verrai ricontattato senza impegno e a titolo gratuito da un nostro esperto.

Laurea e classi di concorso vanno studiate attentamente se si vuole diventare insegnanti. Avere una laurea è requisito essenziale per insegnare: molte tra gli sbocchi lavorativi possibili prevedono anche il trasferimento di conoscenze ad un gruppo di allievi. Se non avete un’abilitazione né alcuna esperienza come docenti, però, avere una laurea potrebbe non bastare: per legge occorre aver conseguito anche 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Non solo: in alcuni casi è prevista l’acquisizione di cfu extra su specifiche materie: per questo dovrai sostenere un esame singolo all’interno del corso di laurea di un ateneo telematico. In generale possono diventare maestri elementari coloro che sono in possesso della laurea magistrale in Scienze della formazione primaria, classe LM-85 Bis o chi  ha conseguito il diploma magistrale del liceo psicopedagogico, entro – e non oltre – l’anno scolastico 2001-2002. Per  insegnare alle scuole medie e superiori occorre una laurea nella materia che andremo a insegnare o afferente ad uno specifico corso di laurea, oltre ai sopracitati 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche.

Per maggiori informazioni su laurea e classe di concorso per insegnamento, compila il form al termine della pagina e verrai ricontattato senza impegno e a titolo gratuito da un nostro esperto.

Per poter accedere alle classi di concorso è opportuno che il docente, o l’aspirante tale, consegua un certo numero di crediti formativi. Quest’ultimi vengono attribuiti dopo aver sostenuto determinati esami universitari: ecco perché in alcuni casi, soprattutto se si tratta di materie che nel nostro piano di studi erano facoltative, bisogna dopo aver conseguito la laurea continuare a sostenere delle prove.

Una volta stabilito cosa s’intende per classi di concorso e aver individuato la nostra, dobbiamo dare degli esami singoli, che possono essere sostenuti in qualsiasi università telematica abbia il corso di laurea con la materia a cui siamo interessati. Inoltre il 10 agosto 2017 il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la ricerca ha emanato il cosiddetto “Decreto 24 CFU”, che disciplina in modo completo l’acquisizione dei crediti formativi necessari per l’insegnamento.

Per insegnare oggi occorre aver conseguito almeno 24 crediti formativi nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche. Nello specifico, i settori scientifico disciplinari (SSD) in cui è necessario formarsi sono:

Possono essere sostenuti in qualsiasi università telematica offra questo tipo di servizio. Per maggiori informazioni compila il form che segue e risolvi tutti i tuoi dubbi sulle classi di concorso più richieste!