La redazione di RaiSport continua ad essere in grandissimo subbuglio. Tutto è venuto a galla dopo a scelta di Alessandra De Stefano di dare le dimissioni dal ruolo di direttrice della testata, portando alla superficie mesi di litigi e di dissapori interni con alcune colleghe e colleghi.

Paola Ferrari è tornata a parlare del suo ruolo in Rai nel corso di un’intervista a La Verità nel quale racconta come è stato il suo ultimo anno: “Sono stata esiliata in Rai per un anno, mi hanno allontanato dai mondiali”. Poi un ringraziamento alla Santanchè: “Ci siamo volte bene e abbiamo litigato molto. Ma in me c’era un buco, lei lo ha colmato facendo una cosa di cui le sono grata. Insieme ad altri onorevoli in commissione di vigilanza ha fatto interpellanze su interpellanze per capire cosa stava succedendo a Rai Sport”.

Forse ti può interessare

Rai Sport, il toto nomi per la direzione: riecco Bulbarelli, ma spunta l'ipotesi Varriale

Dopo le dimissioni di Alessandra De Stefano impazza il toto nomi per la guida di Rai Sport: i principali nomi e una ipotesi che fa discutere, quella del ritorno di Varriale

Si è parlato a lungo del rapporto conflittuale tra Paola Ferrari ed Alessandra De Stefano, con quest’ultima che è stata accusata da alcuni “veterani” della redazione di favorire troppo i più giovani e le collaborazioni esterne. Ora però la Ferrari non vuole tornare sull’argomento.

Non voglio parlare di Rai in rapporto a me. Alessandra De Stefano ora è a Parigi a fare la corrispondente, era lì che voleva andare. Auguri. Spero che la nuova Rai farà emergere i valori dello sport che sono la sana competizione, l’allenamento, il sacrificio, l’accettazione della sconfitta. Tutti valori che servono ai ragazzi. Io ho lavorato con i più grandi: Tosatti, Brera, Galeazzi, Mario Sconcerti e Gianni Mura.

La scelta di Alessandra De Stefano di fare un passo indietro dal ruolo di direttrice di RaiSport ha fatto molto discutere. La giornalista ha occupato il ruolo solo per un anno e mezzo ma da quanto emerge dalle stanze Rai non sono stati mesi semplici. In particolare la De Stefano, ora corrispondente Rai da Parigi, si sarebbe scontrata più volte proprio con Paola Ferrari e con Enrico Varriale. A creare tensione anche lo scarso coinvolgimento lamentato dalla sede di Milano e il taglio dei costi per i tecnici.